Ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia nel film "Attila flagello di Dio" del 1982, diretto dal padre Giuseppe Moccia, noto come Pipolo.
Nel 1992 ha pubblicato il suo primo romanzo, "Tre metri sopra il cielo", che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Il romanzo è stato poi adattato in un film nel 2004, con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti.
Negli anni successivi ha pubblicato numerosi altri romanzi, tra cui "Ho voglia di te", "Scusa ma ti chiamo amore", "Perdona se ti chiamo amore", "Amore 14", "Universitari", e "Non c'è campo".
I romanzi di Moccia sono stati tradotti in oltre 30 lingue e hanno venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo.
Moccia è noto per il suo stile semplice e diretto, e per la sua capacità di raccontare storie d'amore e di amicizia tra adolescenti che sono al contempo realistiche e romantiche. I suoi romanzi hanno avuto un grande impatto sulla cultura giovanile italiana e internazionale.